Diamo talmente tanto per scontata la connessione internet che, solo quando non l’abbiamo, ci rendiamo conto quanto ci affidiamo a lei per ogni cosa, dalla prenotazione di un ristorante, alle mappe, agli acquisti online, ecc ecc.
Quando siamo in viaggio questa dipendenza si amplia perché spesso, all’interno del nostro smartphone, riponiamo anche i biglietti dei trasporti, le prenotazioni alberghiere e tutto quello che necessita essere alla portata di un dito per lo svolgimento della nostra vacanza.
In questo articolo ti spiegherò quali sono i sistemi disponibili per avere sempre una connessione in viaggio e quale metodo utilizzerò io per i prossimi mesi.
E se leggerai fino alla fine scoprirai uno sconto a te dedicato pronto per essere utilizzato.
Connessione internet in viaggio – tecnologie
Ad oggi esistono diverse tecnologie e modi per avere connessione internet in viaggio, ognuno ha sia pro che contro ed i più diffusi sono:
- wifi
- Pocket wifi
- Sim gestore italiano
- Sim gestore locale
- eSIM
Connessione wifi
La connessione wifi in molti Paesi del mondo è molto diffusa e spesso anche gratuita, ma tralasciando la questione sicurezza, questi tipi di connessioni vanno bene solo se devi inviare giusto un saluto a casa o poco altro.
Molto spesso le connessioni wifi pubbliche sono si gratis, ma anche molto lente, di contro quelle a pagamento solo solitamente care ed hanno anche piani tariffari a minutaggio.
Pocket wifi
I pocket wifi sono sostanzialmente delle “saponette” al cui interno hanno una sim dati locale, il pocket crea una rete wifi alla quale si possono collegare anche più device.
Il pro di questo sistema è la sua semplicità d’uso, basta accenderlo e connettersi al suo wifi, e solitamente offrono piani dati illimitati.
Di contro questi dispositivi devono essere noleggiati una volta arrivati a destinazione, vanno per la maggiore in Giappone, devono essere ricaricati ogni sera come se fosse uno smartphone, o alla peggio devi alimentarli continuamente con un powerbank durante il giorno.
Tutti questi contro fanno si che il pocket wifi non sia in cima alle mie preferenze.
Sim italiana
Utilizzare la nostra sim italiana è di sicuro il metodo più semplice, basta attivare il roaming dati nelle impostazioni del nostro smartphone ed il gioco è fatto, ma ci potrebbero essere dei ma.
Anche se all’interno della Comunità Europea puoi utilizzare senza troppi problemi il tuo piano tariffario italiano, spesso questo viene limitato nella sua quantità di dati.
Se per esempio hai un piano dati da 50GB al mese, questi NON sono utilizzabili tutti al di fuori dall’Italia, solitamente solo 1/3, se non meno, sono quelli effettivamente a disposizione, e NON alla velocità massima disponibile che sei abituato in Italia.
Un altro aspetto sono eventuali addebiti “errati” che spesso capitano quando si va ben oltre i confini della Comunità Europea.
Mi è capitato tempo fa di abilitare la mia SIM italiana per gli Stati Uniti, ma una volta arrivato sul posto mi sono comunque stati addebitati degli importi nel mentre la mia promozione dati si attivasse, un bel 10€ di traffico che io non ho mai fatto.
Sim locale
Per evitare tutte problematiche di utilizzare la propria sim in viaggio viene spontaneo pensare che utilizzarne una acquistata sul posto sia la cosa migliore da fare, ma non è sempre così.
I pro sono quelli di poter anche spengere la nostra sim italiana così non dovremmo preoccuparci di addebiti strani, quantità e qualità della connessione.
I contro purtroppo non sono pochi.
Acquistare una sim locale richiede:
- tempo, spesso i negozi all’interno dei terminal non sono aperti H24
- padronanza della lingua, cosa da non sottovalutare visto che si sta sottoscrivendo un contratto
- in alcuni Paesi i piani tariffari per i turisti NON hanno le stesse condizioni per i residenti
Visti questi contro questa soluzione non è più allettante come sembrava all’inizio.
eSIM
Forse non lo sai ma lo smartphone con cui stai leggendo questo articolo molto probabilmente è dotato di questa tecnologia che lo rende automaticamente anche dual sim, ma andiamo con ordine.
Una eSIM non è altro che una scheda sim preinstallata sul tuo dispositivo che, opportunamente programmata, può funzionare come una normale sim fisica.
Molti smartphone adottano questa tecnologia da qualche anno, per esempio sugli iPhone è presente dall’iPhone Xr, ma anche molti Samsung ed Oppo la adottano da tempo.
I pro sono molti, essendo programmabile puoi già capire che potresti fare questa operazione a tuo piacere ogni volta che ne avrai bisogno, in modo totalmente automatico prima della tua partenza.
A questi si aggiunge la praticità di avere una seconda sim a disposizione in tandem con la nostra principale, ma senza avere la necessità di doverne installare una fisicamente con probabilità di smarrirla, ma sopratutto la possibilità di acquistarla online anche a poche ore dalla partenza.
Questa è ad oggi la mia soluzione preferita, tanto che ho deciso di collaborare con Holafly, una giovane azienda che offre connettività globale tramite eSIM.
Holafly la soluzione definitiva
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